La Serie A, Adria in classe virtuale con Daniele Chiffi

Nella serata di Lunedì 20 Aprile 2020 si è svolta la seconda riunione della sezione AIA di Adria “online”. Anche in questo caso, l’incontro è stato implementato con l’aggiunta di un grande ospite; parliamo di Daniele Chiffi Arbitro di Serie A, volto già noto alla nostra sezione in quanto negli anni 2007/2008 ha diretto delle gare per il CRA, tra cui alcuni suoi debutti, con i nostri associati Francesco Passarella e Gioni Soncin.

Daniele ha da subito ricordato di come sia drammatica la situazione e di come sia difficile parlare di arbitraggio in momenti come questi, senza dimenticare che può comunque aiutarci dandoci la forza di andare avanti. Successivamente i nostri giovani colleghi: Marco Pavan, Diletta Nonnato, Giacomo Bego e Denny Pregnolato hanno posto dei quesiti all’arbitro della massima serie. Alla domanda sulle sensazioni del debutto in serie A ha risposto che è stato incredibile, dal punto di vista umano, perché alla pubblicazione della designazione ha ricevuto i complimenti da tantissime persone, e dal punto di vista arbitrale perché è un sogno che si realizza. In seguito ha spiegato come individuare i calciatori potenzialmente più problematici sfruttando ogni occasione che abbiamo, già da quando arriviamo in campo e quando facciamo l’appello. Parlando poi della sua gavetta e di come sia entrato nel mondo arbitrale, ha ricordato che esattamente 18 anni fa diventava arbitro a tutti gli effetti. Infine all’ultima domanda che gli chiedeva se avesse mai pensato di mollare ha risposto di no, ma che ha avuto dei momenti duri come il terzo anno al CRA in cui è stato l’unico scartato dalla sezione di Padova per il CAI, aggiungendo in seguito che è stato molto formativo e che è stato uno snodo importante per la sua carriera. Daniele Chiffi ha parlato con estrema lucidità ed umiltà per un ragazzo che ha coronato il suo sogno prestissimo e mantenendo comunque i piedi per terra, laureandosi in Ingegneria Gestionale e vincendo numerosi trofei nella sua città e non, per i suoi meriti sportivi.

Per ultimo ha parlato Riccardo Cotalini, arbitro ed infermiere all’ospedale di Piova di Sacco, che ci ha rassicurato sul fatto che i dati dell’epidemia stanno effettivamente migliorando ma che non bisogna abbassare la guardia, perché si teme un’altra ricaduta verso Settembre/Ottobre.

Tutta la serata è stata magistralmente orchestrata dal Presidente Amedeo Bordina, coadiuvato sulla parte tecnologica dal collega e cassiere sezionale Mattia Ruzza, che ringraziamo molto sentitamente.

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