Doppietta in casa AIA Adria con Gianni Bizzotto e Alberto Zaroli

Nella serata di lunedì 1 giugno 2020 la Sezione AIA di Adria si è riunita in modalità telematica per tenere la prima RTO del mese. Ospite della sezione il Componente CRA del Veneto Gianni Bizzotto della Sezione di Castelfranco Veneto per parlare con gli associati della preparazione atletica. Tema molto interessante che quest’anno come mai prima, avrà una rilevante importanza per la preparazione della prossima stagione sportiva. Bizzotto ha innanzitutto spiegato che dopo un periodo di inattività di 40 giorni la condizione fisica peggiora molto. Inoltre per recuperare la condizione antecedente al periodo di inattività bisogna svolgere un lavoro costante e con carichi graduali. Per preparare al meglio la prossima stagione sportiva è importante, quest’anno, non prendere pause estive altrimenti il periodo di inattività si prolunga ulteriormente pregiudicando profondamente la condizione atletica per il campionato che sta per arrivare. Alla domanda di Giacomo Bego che chiede se è possibile sostituire la corsa con la bici i questa fase Gianni risponde con un deciso no:”va prediletta la corsa perché ha uno schema motorio differente da quello adottato in sella che interessa prevalentemente la parte anteriore del quadricipite femorale trascurando la parte posteriore fondamentale nella corsa. Si può comunque inserire qualche seduta di allenamento in bici negli allenamenti settimanali di corsa”. L’ideale, continua, in questo primo periodo di ripresa è quello di eseguire attività a bassa intensità preferibilmente per 4 giorni alla settimana per sedute brevi di corsa invece che sedute lunghe per 2 volte alla settimana. Quindi “meglio tante volte poco che poche volte tanto” per recuperare in minor tempo la condizione fisica. Inoltre raccomanda di iniziare le sedute di allenamento con un buon riscaldamento di tutto il corpo e di eseguire inoltre stretching e potenziamento muscolare fondamentale anche per prevenire microtraumi da impatto e per avere una migliore stabilizzazione dell’anca, del ginocchio e della caviglia. Per il potenziamento muscolare raccomanda di tonificare dapprima le zone vicine al baricentro del corpo per andare poi a lavorare con gli arti. Infine, nell’ultima parte del periodo di allenamento, prima del campionato, va fatta attività ad elevata intensità e recupero incompleto. Denny Pregnolato chiede qualche consiglio per affrontare i periodi post-allenamento con accumulo di acido lattico. Gianni prontamente risponde che è fondamentale eseguire attività a bassa intensità nelle zone di accumulo per favorire la circolazione e accelerare lo smaltimento. Infine qualche consiglio per l’alimentazione: preferibile mangiare crostate di frutta, fette biscottate con tè o caffè a colazione e a pranzo prediligere cibi a base di carboidrati se si prevede di fare attività fisica nelle prime ore del pomeriggio. Inoltre raccomanda per allenanti e gare estive di mangiare una banana ottima fonte di magnesio e potassio per la prevenzione di crampi. Da evitare il giorno della gara il consumo di carne che va comunque integrata nei giorni distanti dalla stessa.

Alla fine dell’intervento, a grande sorpresa di tutti gli associati, si è collegato il componente del Comitato Nazionale Alberto Zaroli che ha sottolineato la coesione e la forza che tutta l’AIA ha dimostrato in questo periodo. Si ritiene infatti molto soddisfatto di tutto il lavoro svolto da tutta l’associazione e reputa le riunioni online un ottimo strumento che ci permette di raggiungere più persone di prima anche se manca il contatto umano. Inoltre ricorda l’imminente ripresa del campionato di Serie A e della Coppa Italia nel primo periodo di giugno. Come ulteriore segno di ripresa aggiunge anche il prossimo raduno della CAN-A nel Centro Tecnico Federale di Coverciano che “torna ad essere la casa del calcio” dopo questi mesi difficili nei quali ha ospitato pazienti Covid. Il calcio quindi che fa parte del tessuto socio-economico del paese sta riprendendo dando un segno di speranza a tutti gli italiani. Infine conclude che il 2 giugno verrà corsa la Referee Run in maniera del tutto differente rispetto alle precedenti tappe. “Sarà un momento più che altro simbolico” infatti gli arbitri correranno i 10 km ognuno nel proprio paese pensando a questo periodo e alle difficoltà nella speranza che presto diventi un lontano ricordo.

Non possiamo che essere grati a tutto il Comitato Nazionale e Regionale che in questo periodo stanno dedicando molte attenzioni alla nostra piccola grande sezione!

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