Ciao, hai mai pensato di diventare un arbitro di calcio???
Avresti la possibilità di divertirti, fare sport, guadagnare qualcosa, andare allo stadio gratis ma… cosa più importante fare nuove amicizie, entrando a far parte di una magnifica associazione. Il corso è aperto a tutti i ragazzi e ragazze che abbiano compiuto 14 anni e non abbiano superato i 40. Che aspetti? Contattaci!!
email: adria@aia-figc.it
Diritti degli Arbitri
Gli arbitri, in ragione del loro ruolo istituzionale, hanno diritto, individualmente e come associati, alla difesa della propria immagine ed onorabilità e ad ogni forma di tutela, alla persona che si renda necessaria da parte della FIGC in tutte le sue componenti. Inoltre ha diritto a:
- una Tessera Federale che gli consente di entrare gratuitamente in ogni Stadio d’Italia dove la partita è organizzata sotto l’egida della FIGC;
- la divisa ufficiale Legea;
- i crediti formativi riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione;
- un rimborso spese e un’indennità di trasferta per ogni partita arbitrata.
- inoltre dopo il corso verranno consegnate divise, fischietto e il taccuino.
Per saperne di più
L’Associazione Italiana Arbitri (A.I.A.) è l’associazione degli arbitri della FIGC, ad essa sono demandati, con autonomia operativa e disciplinare, l’organizzazione, il reclutamento, la formazione, l’inquadramento e l’impiego degli arbitri.
La regolarità tecnica e sportiva delle gare, nell’osservanza delle regole del gioco del calcio e disciplinari vigenti è affidata agli Arbitri di calcio.
L’A.I.A. annovera circa 31.000 associati così divisi per ruolo e funzioni:
Arbitri Effettivi – dirigono le gare
Arbitri Ruolo Speciale – Assistenti dell’Arbitro
Arbitri Fuori Quadro – Osservatori Arbitrali
Arbitri Benemeriti – Osservatori Arbitrali
La nostra Associazione è condotta da un Comitato Nazionale costituito da 10 membri di cui 6 elettivi. Il Comitato Nazionale è presieduto dal Presidente dell’ A.I.A che è eletto dalla base e che fa parte del Consiglio Federale.
Sono strutture dell’AIA anche gli Organi tecnici, ai quali è demandato il compito di designare gli arbitri nei campionati di competenza: L’A.I.A è così organizzata.
Sede centrale in Roma, ove opera una Segreteria nazionale, il Comitato Nazionale e gli Organi Tecnici Nazionali
I Comitati Regionali Arbitri (C.R.A.): hanno sede nei diciannove capoluoghi di Regione: designano gli Arbitri, gli Assistenti dell’Arbitro e gli Osservatori dell’Arbitro nei campionati di loro competenza (Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, Serie C calcio a 5 e serie C Femminile) inoltre i CRA coordinano l’attività associativa delle Sezioni di loro competenza.
Le Sezioni A.I.A.: in ogni capoluogo di provincia è costituita di norma una sezione dell’AIA. Alle sezioni sono affidate le seguenti attribuzioni:
1. Curare il rapporto associativo degli arbitri residenti nel territorio di propria giurisdizione;
2. Indire e svolgere corsi per Arbitro e per Osservatore Arbitrale;
3. Realizzare il perfezionamento tecnico degli Arbitri di ogni categoria;
4. Controllare l’osservanza dei doveri arbitrali da parte degli Associati e provvedere, nelle forme compatibili con i regolamenti federali, alla tutela dei loro diritti previsti dalle Regole;
5. Adempiere ad ogni ulteriore incarico eventualmente affidato dal CRA o dagli organi centrali
6. Provvedere alle designazioni arbitrali di competenza (Settore Giovanile, Juniores, 3ª Categoria, 2ª Categoria, Calcio a 5 provinciale)
La sezione A.I.A è retta da un Presidente eletto dagli Associati, coadiuvato da un Consiglio direttivo Sezionale.