Un successo l’incontro formativo A.I.A. – Società di calcio del 10 Ottobre!

Lunedì 10 Ottobre 2016, alle ore 20:30, si è svolta presso la sala congressi al primo piano dell’”Hotel Mancin” di Taglio di Po (RO), l’incontro formativo tra la Sezione A.I.A. di Adria e le società calcistiche bassopolesane, dall’Eccellenza al settore giovanile, volto ad illustrare le importanti novità regolamentari apportate dalla Circolare n.1 per la Stagione Sportiva 2016/2017, che ha recepito le modifiche approvate dall’Ifab (International Football Association Board).

Tutte (tranne due) le società del calcio dilettantistico polesano presenti alla serata, con una rappresentanza di tifosi portoviresi “Brigate Gialloblù”, per un totale di circa 90 persone, oltre ad altre figure di riferimento come il Consigliere Regionale Argentino Pavanati, il Componente del CRA Veneto Alessandro Bianco, il Presidente della Sezione AIA di Rovigo Massimiliano Moretto e il Presidente A.I.A.C. di Rovigo Giuseppe Nasti.

Dopo il saluto del Presidente Amedeo Bordina, del Delegato Provinciale Luca Pastorello, del Presidente Regionale Giuseppe Ruzza e dell’Amministrazione Comunale di Taglio di Po con l’intervento del vice sindaco Alberto Fioravanti, si è passati all’illustrazione e la spiegazione da parte del Componente del Settore Tecnico Nazionale A.I.A. Gianluca Baciga, dell’entrata in vigore della Circolare n.1 e di tutte le significative modifiche apportate al Regolamento del gioco del calcio. Materia che Baciga ha trattato con chiara capacità espositiva, sapendo coinvolgere la platea e mantenendola particolarmente attenta.

Al termine, il Presidente Ruzza ha ricordato l’applicazione del C.U. N° 104 del 2014 emesso dalla FIGC e ha invitato le Società a prestare massima attenzione al comportamento rispettoso delle regole, degli avversari e dell’arbitro.

Interessante anche l’intervento del Componente del CRA Veneto Alessandro Bianco, che ha illustrato alcuni numeri e aspetti della violenza sui campi di calcio, con particolare attenzione alla realtà veneta, che ha visto un calo del 33% degli episodi negli ultimi due anni.

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