Giovanni Nonnato Talent UEFA

Grande soddisfazione nella sezione di Adria per la nomina dell’associato Giovanni Nonnato nel progetto “Talent & Mentor”. Programma volto ad uniformare ed incrementare la preparazione arbitrale in Europa. Ha come obiettivo l’individuazione e la formazione di alcuni arbitri in possesso di caratteristiche che ne rendano interessanti le prospettive future. Il Progetto, supportato e coordinato direttamente dalla UEFA, è uno dei momenti maggiormente qualificanti dell’intera attività di formazione dell’Associazione Italiana Arbitri. All’interno del Settore Tecnico è stato costituito un modulo comprendente i Mentor a cui vengono affidati quattro Talent, scelti in prevalenza tra arbitri che dirigono gare di Prima Categoria e Promozione. La selezione viene fatta in sinergia tra CRA, Mentor e sotto la supervisione del Settore Tecnico. I Mentor accompagnano e visionano i ragazzi nelle gare, svolgendo in particolare un’analisi post-partita, oltre che redigerne una relazione.

Lo stage si è svolto nelle giornate di sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre 2020, utilizzando la piattaforma ZOOM (a causa dell’attuale situazione sanitaria non si è potuto tenere presso la sede di Coverciano). Hanno partecipato ben 120 giovani arbitri, selezionati dai Comitati Regionali Arbitri di tutta Italia. Dal CRA Veneto sono stati scelti 8 giovani Talent, uno dei quali è Nonnato Giovanni dalla sezione AIA di ADRIA. L’incontro è stato aperto con la presentazione delle linee guida del progetto da parte di Valentina Garoffolo (ex arbitro internazionale e attuale Responsabile del Modulo “Talent & Mentor – Programme UEFA Referee Convention) e della commissione guidata da Trefoloni Matteo (ex arbitro di Serie A e internazionale, ora Responsabile della Can D). La giornata di sabato è proseguita con l’intervento di Pierluigi Collina (ex arbitro di calcio, direttore della finale del campionato mondiale del 2002, eletto miglior arbitro del mondo dal 98 al ’05 e dal 2017 presidente della commissione arbitri della FIFA) che ci ha motivati dicendo “È una grande opportunità che vi viene concessa e serve per trasformare il vostro sogno in realtà. Quindi è necessario impegnarsi al massimo, lavorare e avere una particolare attenzione ai dettagli”.

La giornata si è conclusa con la risoluzione di video-quiz, prima singolarmente e poi divisi in gruppi di 6 Talent con 1 o 2 Mentor, nei quali sono stati rivisti i video-quiz e discusse le decisioni cercando di trovare una soluzione univoca. L’incontro è proseguito il giorno seguente con l’intervento di Francesco Bianchi (responsabile della commissione arbitrale della confederazione elvetica per oltre un decennio e oggi componente del gruppo europeo che si occupa del progetto UEFA convention) ed è terminato con la visionatura e la discussione delle risposte dei video-quiz affrontati il giorno precedente.

In questo stage sono state approfondite alcune tematiche del regolamento, SPA e DOGSO in particolare. Tutti gli episodi visti nei filmati sono stati oggetto di grande dibattito, che ha coinvolto in maniera attiva tutti i partecipanti, dai quali sono scaturite considerazioni di estrema importanza sui singoli episodi e sull’esperienza arbitrale in generale.

“Sono stati due giorni intensi che mi hanno trasmesso grandi stimoli per continuare quel percorso iniziato il giorno della mia iscrizione al corso arbitri. Personalmente sono molto felice di far parte di questo progetto: è un’emozione oltre che una grande occasione di crescita. Le aspettative riguardo al progetto si collegano principalmente alla necessità di sfruttare al massimo ogni singola opportunità di miglioramento.” Queste le parole del giovane collega adriese al termine della magnifica esperienza concessagli. I migliori auguri a Giovanni arrivano dal presidente di sezione Amedeo Bordina, in primis, e anche da tutti i colleghi e dirigenti di Adria, con la speranza che possa essere solo l’inizio di una lunga carriera piena di soddisfazioni.

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